Voucher per Consulenza in Innovazione 2023

Voucher per Consulenza in Innovazione 2023

FINALITA’
La concessione ed erogazione delle agevolazioni in forma di voucher a favore delle PMI e delle reti al fine di sostenere l’acquisito di consulenze specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, nonché di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi
dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
SOGGETTI BENEFICIARI
MICRO, PICCOLE e MEDIE IMPRESE e RETI di TUTTI I SETTORI e di TUTTA ITALIA, escluse le imprese che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, salvo che tali imprese svolgano anche altre attività ammesse.
Requisiti al momento della presentazione della domanda: costituite, iscritte nel Registro delle Imprese, con sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale.

SPESE AMMISSIBILI

  1. Le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete, al fine di indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti:
    a) big data e analisi dei dati;
    b) cloud, fog e quantum computing;
    c) cyber security;
    d) integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
    e) simulazione e sistemi cyber fisici;
    f) prototipazione rapida;
    g) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
    h) robotica avanzata e collaborativa;
    i) interfaccia uomo-macchina;
    j) manifattura additiva e stampa tridimensionale;
    k) internet delle cose e delle macchine;
    l) integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
    m) programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
    n) programmi di open innovation.
  2. Le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato al fine di indirizzarne e supportarne i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
    a) l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
    b) l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity
    crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Ciascun manager deve essere iscritto nell’elenco dei consulenti accreditati presso il Ministero e può assumere, ai fini dell’agevolazione, un solo contratto di consulenza.
Sono in ogni caso escluse le spese per servizi di consulenza specialistica relative alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali (es. i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile etc..).
MISURA DELLE AGEVOLAZIONI
Il contributo è concesso a fondo perduto in forma di voucher. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a euro 75.000.000,00 (settantacinquemilioni/00).

  1. Per le MICRO e PICCOLE IMPRESE il contributo riconosciuto è pari al 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 40.000 euro.
  2. Per le MEDIE IMPRESE il contributo è pari al 30% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 25.000 euro.
  3. Per RETE DI IMPRESE il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo complessivo di 80.000 euro.

Ciascuna impresa e ciascuna rete può presentare una sola domanda di ammissione al contributo.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: a partire dal 29 novembre 2023 (a sportello).