Ricerca industriale e sviluppo sperimentale 2023 – Umbria

SOGGETTI BENEFICIARI
Le PICCOLE, MEDIE E GRANDI IMPRESE che alla data di presentazione della domanda hanno:
- determinati codici Ateco da verificare appartenenti alle sez. C – E – F – H – J – M – N
- unità locale attiva in Umbria
- già costituite nella forma giuridica di società di capitali.
Non sono ammesse ai benefici le aziende agricole e le relative attività connesse. Sono escluse dalle agevolazioni le attività di trasformazione dei prodotti agricoli all’esito delle quali il prodotto ottenuto rimanga comunque un prodotto elencato nell’Allegato I del Trattato CE.
OGGETTO DEGLI INTERVENTI
Gli interventi finanziabili sono progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale volti a definire nuovi prodotti e/o processi negli ambiti di specializzazione identificati dalla Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (RIS 3) che sono: Area Salute, Area tecnologie e processi per la chimica verde e la biotecnologia, Area fabbrica intelligente, Area Made in Italy & Creatività, Area Energia e ambiente e Area Agrifood.
MISURA DELLE AGEVOLAZIONI
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nelle seguenti misure:
TIPOLOGIA DI IMPRESA |
TIPOLOGIA DI PARTECIPAZIONE |
RICERCA INDUSTRIALE |
SVILUPPO SPERIMENTALE |
MAGGIORAZIONE COLLABORAZIONE START UP/PMI |
Micro e Piccole |
In forma aggregata | 75% | 55% | + 2,5% collaborazione con start-up/PMI innovativa e/o + 2,5% incremento occupazionale |
In forma individuale | 65% | 40% | ||
Medie | In forma aggregata | 70% | 45% | |
In forma individuale | 55% | 30% | ||
Grandi | In forma aggregata | 60% | 35% | |
Small Mid- Cap |
In forma individuale | 45% | 20% | |
In forma aggregata | 60% | 35% |
SPESE AMMISSIBILI
SOGLIA MINIMA | SOGLIA MASSIMA | |
Progetto individuale di R&S | 120.000,00 | 1.500.000,00 |
Progetto collaborativo di R&S | 400.000,00 | 2.000.000,00 |
a) Spese per personale dipendente di ricerca;
b) Ammortamento delle strumentazioni, attrezzature e/o macchinari di nuovo acquisto;
c) Servizi di consulenza (massimo 50% dei costi totali);
d) Materiali direttamente imputabili all’attività di ricerca;
e) Spese generali (massimo 15% dei costi totali).
Le attività di ricerca industriale sono ammissibili nella misura massima del 30% del totale dei costi elevabile
fino al massimo del 35% nei seguenti casi:
– maggiorazione del 2,5% se nella realizzazione del progetto è prevista una collaborazione con un’impresa
start up innovativa o con una PMI innovativa ai sensi del D.L. 3/2015 e s.m.i.;
– maggiorazione del 2,5% se nella realizzazione del progetto è prevista una collaborazione con un
«Organismo di ricerca e diffusione della conoscenza pubblici o privati».
Le due maggiorazioni sono cumulabili.
INVIO DELLE DOMANDE: dal 15/11/2023 al 17/01/2024.